Spariti i like di follower inattivi
Facebook aveva già dichiarato di voler fare pulizia e così è stato, il 12 marzo sono iniziate le pulizie su pagine aziendali e personaggi pubblici.
Questa operazione serve a rendere più credibili i dati espressi da facebook, i like espressi da profili attualmente inattivi sono stati ritenuti non più validi e quindi eliminati.
Diversi personaggi famosi e pagine aziendali si sono trovati con un considerevole numero in meno di “Mi piace”.
Tutto questo non serve solo a “pulire” la reputazione da quegli utenti non più attivi ma anche a “limitare” quelle pratiche di like non spontanei che falsano la percezione di una pagina o di un personaggio pubblico.
Il lavoro serio è alla base della reputazione online, le scorciatoie producono l’esatto contrario ovvero un danno alla reputazione.
Pensiamo a quelle pagine che hanno avuto un calo considerevole di Mi piace, i loro follower – che non sanno della pulizia di facebook – potranno pensare che questa pagina (ovvero questa azienda/personaggio famoso) ha perso appeal, non è più cool e quindi … perché continuare a seguirla.
Sono convinto che questa pulizia abbia generato anche diversi unlike spontanei frutto (anche) di strategie di social marketing discutibili e che nel lungo periodo creano danni di immagine e reputazione.
Roberto Bertoli – Marketing & Comunicazione su Web