Windows è più sicuro di Linux e Mac OS X

Windows è il Sistema Operativo più sicuro al mondo

Windows batte Linux e Mac OS in sicurezzaNon potevo crederci, sento ancora gli amici che mi dicono di passare a Mac per non avere più problemi, oppure gli amici fanatici di Linux perché è opensource ed è sicuro… dedico a loro questo articolo.

Nel 2014 il National Vulnerability Database (NVD) ha registrato una media di 19 vulnerabilità al giorno.
Sono 7.038 le nuove vulnerabilità di sicurezza che sono state aggiunte al database di NVD contro le 4.794 del 2013 e le 4.347 del 2012.

Le vulnerabilità più importanti sono state individuate in 1.705, il 24% del totale, contro le 1.612 del 2013 e le 1.488 del 2012.
E’ importante capire dove risiedono e non mi meraviglio di scoprire che 83% dipende da software applicativo, il 13% riguarda i sistemi operativi e il 4% l’hardware.

La sorpresa arriva invece quando scopro che Windows è molto più sicuro di Mac OS X, IOS e di Linux (vedi articolo e statistiche qui)

In 25 anni di MS Windows (ma ricordo anche la meteora MS DOS 4) ho detto di tutto riguardo all’affidabilità di Microsoft, ogni volta che usciva un nuovo sistema operativo rimanevo volutamente indietro aspettando il primo Service Pack e oggi sono ben contento di poter riportare questa notizia.

Ovviamente un sistema operativo non è fatto di sola sicurezza ma sapere che Microsoft sta lavorando bene (o almeno meglio degli altri) riporta noi utilizzatori di Windows a poter rispondere adeguatamente ai detrattori di un sistema operativo che, con tutti i difetti che hanno caratterizzato la sua storia, ha accompagnato la crescita personale e professionale di molti di noi.

Passando alle vulnerabilità delle applicazioni, il podio (negativo) è riservato a MS Internet Explorer, Google Chrome e Mozilla Firefox.
E’ ovvio pretendere che i produttori di software lavorino per ridurre al minimo i rischi nella nostra vita informatica ma non possiamo lasciare tutto a loro, una maggiore consapevolezza e attenzione ci aiuterebbe ad evitare errori (e orrori) che vengono fatti sia su computer privati  che su reti aziendali.

Una chiacchierata con un Consulente Informatico preparato che possa individuare le vulnerabilità strutturali, operative e organizzative di un’azienda o di uno studio professionale è il punto di partenza per avere quella consapevolezza che ci fa scegliere con cognizione di causa.

Oggi i dati presenti in una rete aziendale non sono “nostri”, non possiamo più dire di aver perso, copiato, cancellato i nostri dati.

Oggi i dati sono dei nostri clienti e fornitori che ce li affidano e in quanto tali sono soggetti alla normativa sulla Privacy, non adottare adeguate misure di sicurezza ci espone a pesanti sanzioni amministrative.

A volte si scopre in ritardo che era possibile risparmiare investendo… ma in questo articolo non voglio invadere il campo della Privacy.

Complimenti quindi al Team Microsoft che ci ha resi orgogliosi di aver continuato ad utilizzare Windows e… avanti tutta !

Roberto Bertoli – Consulenza Informatica

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